Non saranno abrogate le norme per gli albi professionali sull'accesso alle professioni, l'esercizio in forma associata delle stesse e l'organizzazione dei vertici istituzionali.  Sulla GU 20.2.2009, n. 42, Suppl. Ord. è stata pubblicata la legge 9 del 18.2.2009, di conversione del D.L. 200/2008, recante misure urgenti in materia di semplificazione normativa, che dispone l'abrogazione di circa 30.000 atti legislativi ritenuti ormai obsoleti.

Nell'elenco allegato al D.L. erano contenute anche alcune norme inerenti l'accesso alle professioni, l'esercizio in forma associata delle stesse e l'organizzazione dei loro vertici istituzionali, di importanza essenziale, ossia:

• L. 897/1938, Norme sulla obbligatorietà dell' iscrizione negli Albi professionali e sulle funzioni relative alla custodia degli Albi;
• L. 1815/1939, Disciplina giuridica degli studi di assistenza e di consulenza, che stabilisce la denominazione delle associazioni professionali e l'informazione agli Ordini;
• D. Leg.vo Lgt. 382/1944, Norme sui Consigli degli ordini e collegi e sulle Commissioni centrali professionali.

In sede di conversione in legge le citate disposizioni sono state cassate dall'elenco e dunque "salvate" dall'abrogazione

, condividendo il parere delle associazioni interessate, contrarie al provvedimento ed allarmate per le possibili conseguenze da questo derivanti.

(Notizia prelevata da  Legislazione  Tecnica Editrice)